Scontri tra manifestanti e polizia nel centro di Firenze ieri sera. Via Calzaiuoli, tra piazza Duomo e piazza della Signoria, è diventata teatro di tafferugli tra forze dell’ordine, in assetto antisommossa, e almeno seicento manifestanti. Nel corso del corteo non autorizzato, ci sono state diverse cariche di alleggerimento da parte delle forze dell’ordine, fatte bersaglio del lancio di bottiglie di vetro, di fumogeni e anche di una bomba carta.
Ci sono stati diversi fermati, almeno dieci, tra i partecipanti alla manifestazione non autorizzata che si è svolta a Firenze. Avrebbero partecipato agli scontri e le loro posizioni sono al vaglio degli inquirenti. Ci sarebbero anche alcuni feriti leggermente. Notevoli i danni vandalici compiuti dai manifestanti, che hanno divelto cestini dei rifiuti, fioriere e cartelli. Danneggiate anche biciclette a noleggio, dehors di bar e ristoranti e imbrattati muri con bombolette spray. Un gruppo di manifestanti avrebbe anche danneggiato un’auto della polizia sfondandone i vetri.
IL SINDACO NARDELLA – “Una situazione del genere non l’avevo mai vista nella mia città. Il problema è che tra le persone che vogliono manifestare in maniera pacifica c’è una minoranza che è venuta con l’intento di provocare scontri e violenze”. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, dopo la guerriglia urbana di questa sera nelle strade del centro. “Una città come Firenze, che vive di un’economia globale, sta soffrendo molto, c’è stanchezza e rabbia. Ci sono state molte manifestazioni, ma pacifiche, e quello che più mi fa soffrire e arrabbiare è vedere che c’è qualcuno che cerca di strumentalizzare questa rabbia. Questo non è accettabile – ha aggiunto Nardella – Stasera una minoranza di persone venute intenzionalmente per provocare e cercare gli scontri ha messo a dura prova la nostra città.
“Questo dimostra che è sbagliato fare manifestazioni non autorizzate – ha sostenuto il sindaco – perché il diritto di manifestare si esercita in maniera trasparente e legale, mentre così si presta il fianco ai violenti che rubano la scena e danneggiano il patrimonio della collettività. Quello che tutti noi fiorentini ricorderemo di questa sera non saranno legittime rimostranze ma danni su danni che tutti noi dovremo ripagare e di cui questi delinquenti dovranno rispondere”. Il sindaco ha poi ringraziato “le forze dell’ordine per aver protetto le piazze più delicate della città e aver arginato le violenze e ringrazio il prefetto e il questore per il supporto”. “Mi sono sentito più volte con la ministra Lamorgese. Ora più che mai c’è bisogno del supporto delle Istituzioni e dell’unità di tutti. Se c’è questa capacità credo che si possa rispondere bene all’emergenza e alla crisi economica e sanitaria – aggiunge Nardella – Il nostro Paese ha bisogno di risposte e di tranquillità, ma anche della verità. Se la situazione sanitaria peggiora velocemente dobbiamo dirlo e predisporre le misure necessarie”. “Ci hanno fatto vivere una notte surreale, terribile e dolorosa a Firenze. Non è così che si manifestano le proprie ragioni, non è così che si dà voce alla sofferenza. È solo violenza fine a se stessa, gratuita. Chi sfregia Firenze deve pagare per quello che ha fatto”. (AdnKronos)